Repubblica Popolare
del Congo, regione meridionale.
Legno duro a patina chiara con
incrostazioni di patina crostosa nera e piccolo restauro sulla cresta. Schegge di ceramica
bianca sugli occhi
Rappresenta l’emblema di un cacciatore
in piedi scolpito su un piedistallo circolare: un dettaglio raro in queste
piccole statuine.
Tutte di piccole
dimensioni le sculture Bembe sono contraddistinte dalle scarificazioni del corpo che indicano
il clan di appartenenza e dalla patina brillante che presentano.
Questa statuina è stata consacrata
dallo stregone con l’introduzione di sostanze magiche nel foro che si trova
in fondo alla schiena.
Con questo rituale veniva garantita la
presenza dell’anima dell’antenato all’interno della figura e così, la
piccola scultura, diventava un amuleto che estendeva la sua protezione al
proprietario ed ai suoi familiari.
La figura del cacciatore che tiene un fucile
di tipo europeo ed un lama nella mano destra è un’icona che si
trova in altre statuine Bembe.
La pettinatura a cresta centrale è un
dettaglio caratteristico dei personaggi di elevato rango sociale, testimoniato
anche dalle ricche scarificazioni del corpo e dalla presenza del fucile, un oggetto
prezioso per la caccia che all’epoca, pochi individui potevano permettersi.
- LEHUARD
RAOUL "Art Bakongo: Les centres de style" Arnouville, Francia 1989,
volume II°, pag. 352, (233 bis)