G R E B O - Maschera di danza Liberia, Guinea meridionale Altezza 52 cm
Legno semi duro a patina scura, tracce di povere ocra. Bullette di rame.
Restauri indigeni con piattina di ferro e corda.
Questa maschera è scolpita secondo gli stilemi del famoso esemplare che appartiene al British Musum di Londra. (HAHNER-HERZOG, pag. 98).
Il volto, scolpito in un ovale perfetto, è diviso sulla fronte dal rilievo sagittale.
L’acconciatura della testa è elaborata con una doppia fila di corna che escono dalla ciocca triangolare. Gli occhi socchiusi sono rifiniti con sopracciglia in rilievo.
Le labbra aperte, sporte in avanti, lasciano immaginare che dalla bocca stia per uscire una parola. Piccole orecchie in rilievo completano l’eleganza di questo viso.
Le rotture del legno sono state restaurate all’epoca con graffe di ferro e di rame.
Alcune decorazioni, con motivi a spina di pesce, sono presenti su mento, tempie e pettinatura, dove è infisso anche un fregio triangolare di ferro. Una serie di bullette di rame - di provenienza europea - completa il decoro di questa bella maschera.
Il bordo posteriore è stato lavorato tutt’intorno con piccoli fori ottenuti con una lama di sezione rettangolare: una tecnica usata anche per alcune vecchie maschere Dan.
Le rotture d’epoca e, la bella patina d’uso, sono la testimonianza del prolungato
utilizzo di questo esemplare.
- BASSANI EZIO "La Grande Scultura dell'Africa Nera" Firenze 1989, n° 47 (231)