Monzino - Galleria Africa Curio

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Monzino

Carlo Monzino (1931-1996) scoprì giovanissimo la sua passione per l'arte moderna.

A trent'anni fu affascinato dalle opere giapponesi e poi da quelle primitive di Africa, Oceania, Indonesia. Con la consulenza di Charles Ratton nel 1964 acquistò gran parte della prestigiosa collezione di Jacob Epstein (1880-1959), lo scultore americano nato a New York che visse a Parigi negli anni '10 - '20 in contatto con i grandi maestri del '900 che hanno dato origine all'incredibile avventura dell'arte moderna.
Per Carlo Monzino fu una grande fortuna perché, non solo gli consentì di possedere  oggetti africani ed oceanici di assoluta autenticità, ma perché poté osservare da vicino  alcuni capolavori dell'arte Fang, opere che secondo gli esperti sono paragonabili a ciò che Leonardo da Vinci ha realizzato nella pittura del Rinascimento. Opere che Carlo Monzino poi vendette e che oggi si trovano al Musée Dapper di Parigi.
La sua avventura proseguì con l'acquisizione di altri importanti pezzi provenienti dai collezionisti milanesi Sandro Volta e Franco Monti. Il richiamo dell'Africa tribale, ancora poco sconosciuta all'epoca, lo portò ad affrontare viaggi nel Continente Nero alla ricerca dell'Africa più genuina.
Carlo Monzino dedicò molte energie per la diffusione della cultura primitiva, organizzando a sue spese colloqui e convegni a cui parteciparono famosi studiosi della materia giunti da ogni parte del mondo. I risultati di questi incontri sono testimoniati dai volumi della collana "Quaderni Poro", pubblicazioni periodiche da lui finanziate, dedicate alla promozione degli studi sull'arte dell'Africa e dell'Oceania.
Nel 1985 una parte importante della sua collezione d'arte africana fu presentata al The Center for African Arts di New York. Questa importante mostra è documentata nel bel volume curato da Susan Vogel "African Aesthetics: The Carlo Monzino Collection" Venezia, Abbazia di San Gregorio1985, Prima tiratura con prefazione di Carlo Monzino in italiano.  (452)



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